Allora, anche secondo me la Gabaldon si è fatta prendere un po' la mano... personalmente avrei concluso la saga più o meno al quarto libro, quando Roger e Bree stanno con loro in America. Avrei risparmiato molte disgrazie a tutta la famiglia Fraser
L'entrata in scena di altri personaggi è molto interessante, senza dubbio, però sono decisamente troppi a volte e sembra che davvero tutte le sfighe possibili capitino a loro e che tutti si innamorino e commettano follie per loro
Poi ritrovarsi un migliaio di pagine di un romanzo e leggere dei protagonisti che ami solo diciamo per il 20% di questo romanzo diventa molto triste (mi riferisco a Destini incrociati)
Quando poi i pochi dialoghi tra Jaime e Claire vertono sui loro ex e su gente che si invaghisce di loro diventa ancora più triste e anche un po' noioso
Una cosa che non ho mai sopportato dal secondo romanzo all'ultimo è l'esercito di minori (da intendere sia per età che come personaggi minori della saga) che circonda Jaime e Claire e di cui loro alla fine si fanno carico passando i peggiori guai.
Si comincia con Fergus in Francia (personaggio che adoro, ma il tarlo che continua ad assillarmi è che forse se non fosse stato per la sua presenza e quello che gli fa Randall probabilmente Faith sarebbe nata), poi Ian (altro personaggio che adoro, ma sta troppo tra i piedi), poi Marsali (un po' lei la detesto, anche perché se Brianna e Claire si fossero impicciate di meno dei fatti suoi, probabilmente Claire non sarebbe stata rapita e violentata), Malva che gli fa passare un sacco di guai, e alla fine si accollano pure Germain.
Il bello è che fanno da genitori e nonni a tutta questa gente estranea, ma non alla loro figlia e ai loro nipoti, se non per qualche piccolo pezzetto. Ecco, questa cosa della saga della Gabaldon non mi piace per niente
e la cambierei in toto
Non so voi come la pensate a riguardo, mi piacerebbe conoscere la vostra opinione