Letto
Senso (Lover Revealed). Ecco la mia recensione:
Dei quattro della serie finora letti, è quello su cui mi è più difficile scrivere un giudizio univoco.
Se partiamo dal presupposto che questo romanzo ha come centro nevralgico la storia l'amore tra Butch e Marissa, mi è piaciuto poco; se prendo in considerazione altri aspetti, il giudizio si alza.
Butch e Marissa non mi hanno emozionato come le altre coppie fin qui conosciute: senza dubbio non per colpa di Butch, che ho apprezzato fin dalla sua comparsa nel primo libro, e che ho continuato ad amare anche dopo; non completamente per colpa di Marissa, che ho sempre guardato con poca convinzione (troppo perfetta, troppo gatta morta e sottomessa), ma che comunque in alcuni punti si risolleva, anche se per alcuni gesti e comportamenti l'avrei presa a schiaffi volentieri. A non piacermi è stato lo sviluppo della loro storia d'amore: prima di tutto questa attrazione fulminea sin dal primo libro, senza reali basi e francamente ingiustificabile, soprattutto da parte di Butch; e poi per tutto il libro lo sviluppo emotivo tra loro due sembra artefatto, poco spontaneo; troppe incomprensioni nate dal nulla e che lasciano il tempo che trovano, buttate lì solo per creare un minimo di pathos in una storia d'amore altrimenti al limite dello smielato e del noioso. Butch e Marissa mi hanno lasciato poco o niente. E poi anche il pretesto utilizzato per
rendere immortale Butch, facendo uscire fuori una lontana parentela con Wrath per trasformarlo in vampiro e donare a lui e Marissa una vita immortale insieme, non mi ha convinta: ok con Mary nel secondo, ma utilizzarlo anche per Butch l'ho trovata una scelta forzata.
A trascinare il romanzo è ben altro: Rehvenge, per quel poco che appare, ma soprattutto, su tutti, Vishous, e Vishous insieme a Butch. E se sono i personaggi secondari a dominare, e se è la storia d'amore collaterale
a regnare, evidentemente non tutto è andato per il verso giusto.
Il vero amore narrato in questo romanzo non è quello tra Marissa e Butch, ma è quello che ci regalano
In alcuni momenti mi hanno tirano fuori le lacrime, e devo dire grazie alla Ward per averci donato un personaggio splendido come Vishous, qui caratterizzato in maniera talmente struggente, vivida e intensa, che non nascondo di provare un po’ di paura all’idea di prendere in mano il suo libro, per timore di rimanerci sotto come a un treno.