Outlander - La serie di Diana Gabaldon

Votes given by Marcris

view post Posted: 22/10/2012, 16:29 by: silval     +1Associazioni Libere Pt.2 - Altro
:15: :15: :16: :19: l'unica parola che mi viene in mente per "statica"
è stitica :14: :04: :03:
view post Posted: 27/8/2011, 23:14 by: Vicky!!     +1Associazioni Libere Pt.2 - Altro
Paradiso

@Arte Che raccontarvi,anzi da dove inizio....
La sera prima del matrimonio ero abbastanza tranquilla,infatti ho dormito come un sasso(e mi ha dovuto svegliare la mia mamma,lei si era svegliata alle 4:30).
Alle 8 mi preparano estetista e parrucchiera il tempo di vestirmi e arrivano le prime lacrime....La parrucchiera mi consiglia di far entrare in camera il mio papà,così in caso di altre lacrime mi risistemano in un attimo....appena lo vedo sulla porta di nuovo a piangere,nel frattempo entra mio fratello e aridaje col pianto... :05:
Arriva il fotografo e mi dice che il mio futuro sposo indossa delle "bellissime" scarpe bianche a punta che fanno pandant con il gilet(per fortuna era solo un modo per non farmi ancora piangere.... :04: )
Il seguito si è svolto con le foto,il brindisi con i parenti e alle11:15 arrivo in chiesa(un pò in ritardo visto che il matrimonio era alle 11)
Non ci crederete scendo dalla macchina e mi ritrovo una folla enorme che inizia a battere le mani(il mio sposo era in chiesa e non mi poteva vedere)abito in un paese dove ci conosciamo tutti,e i matrimoni sono sempre roba da vedere...
Inizio a piangere(di nuovo) appena vedo mia cognata,incinta di 8 mesi,che sulla porta della chiesa mi aspetta con l'altro suo figlio di 2 anni (che mi faceva da paggetto) che piange come una fontana(dopo al ristorante le ho detto:Hai pianto più al mio matrimonio che al tuo,spero non sia solo la gravidanza :04: )
E ora l'entrata in chiesa,il mio papà al mio fianco che mi ripeteva di non piangere,e poi ha pianto lui,e per trattenermi tremavo tutta,per me c'era solo il mio lui davanti a me,non ricordo nient'altro....a parte che mi sembrava infinito quel corridoio(anche se sono solo pochi metri dall'ingresso all'altare)
E me lo vedo la che ride (e sudava moooltissimo,non solo per il caldo)mi bacia sulla fronte e ci prendiamo per mano...solo dopo mi sono accorta che tremava pure lui...quando ci siamo scambiati le promesse mi sono messa a piangere(di nuovo!!!)con l'effetto che tutti i parenti erano con il fazzoletto in mano(questo me lo ha raccontato mio fratello)
Poi il resto è stata una festa,una bellissima festa...abbiamo mangiato fino a scoppiare...
Non credete sia andato tutto perfetto...il dj non ci ha fatto fare il primo ballo(non abbiamo ballato proprio...!)non ho fatto il lancio del bouquet e per completare il tutto dei bambini(ancora non so chi...)hanno preso il bouquet che mi ha regalato mio marito(e che avevo intenzione di essiccare e tenerlo per ricordo) e ne hanno staccato 3rose...Poi l'ho sistemato ugualmente,anche se in quel momento li avrei uccisi...
Questo è un riassunto un pò breve...ma a parole non riesco a descrivere quanto sia stato bello,un esperienza che non dimenticherò....
view post Posted: 22/7/2011, 00:01 by: methos06     +1Oggi la mia "faccina" è... - Altro
...e dirgli che anche tu hai l'addio al nubilato con tanto di omino discinto?-.^ anche se non è vero...cerca di essere convincente XD
view post Posted: 15/7/2011, 14:49 by: silval     +1A Leaf on the Wind of All Hallows - News
In teoria non dovrebbe arrivare molto prima di Claire, quindi non avrebbero potuto/dovuto incontrarsi?
view post Posted: 14/7/2011, 17:21 by: lucida     +1La serie di Lord John - Altre Opere
e non è tutto ho letto pure che sta scrivendo una storia a parte sui genitori di "Jamie" machine-gun-cat-animationscommetto che scriverà anche la storia di tutti i personaggi della "saga"compresa...la scrofa!!!!! :04:
view post Posted: 9/7/2011, 22:15 by: Vicky!!     +1Facciamoci quattro risate... - Altro
Ultimamente sono un pò fissata col matrimonio..Chissà perché :02: :03:


La prima notte di nozze.
Lei: "Caro, ti devo confessare che ho un piccolo difetto: sono daltonica!".
Lui: "Anch'io, cara, ho un piccolo difetto da confessarti: non sono svedese, sono del Ruanda!"



Edward sta tornando a casa quando la sua automobile si guasta in una strada secondaria poco trafficata. Mentre con la testa china sul motore sta cercando di capirci qualcosa, sente un colpo di claxson. Si gira e vede una meravigliosa ragazza su un'auto sportiva che gli chiede:
"Hai bisogno di aiuto?"
Edward le spiega che non riesce a mettere in moto la macchina. La ragazza lo invita a salire, lo porta a casa sua, gli offre un aperitivo, telefona al suo meccanico di fiducia e lo prega di riparare l'auto di Edward e di portargliela sotto casa. Poi gli prepara una cena a lume di candela e quindi gli chiede se ha voglia di stendersi un po' con lei sul divano. Dopo aver fatto sesso fino alle tre del mattino, Edward prende la sua macchina e torna a casa. Non appena lo sente rientrare, la moglie si precipita furiosa da lui urlando:
"Si puo' sapere dove sei stato fino a quest'ora?"
"Sai, stavo tornando a casa e mi si e' rotta la macchina. Stavo cercando di capire cosa fosse successo quando e' passata una bellissima ragazza su una macchina sportiva. Mi ha fatto salire, ha telefonato al meccanico, dopo di che' abbiamo cenato e..."
"La vuoi finire con queste balle? Confessalo, sei stato di nuovo a giocare a carte con i tuoi amici."


Due vicine di casa sui rispettivi balconi chiacchierano del piu' e del meno; ad un certo momento, la prima dice: "Uuuuh, guardi chi arriva, suo marito; e che bel mazzo di fiori che ha! Beata lei che suo marito ha di questi gentili pensieri!". E la seconda signora: "Beata me un cazzo! Mi sa che mi tocca passare un'altra settimana a gambe aperte!". "Oh perche'? Non ce l'avete un vaso in casa?".



Marito e moglie sposati da alcuni anni: lui passa la sera al bar cogli amici, lei a casa alla TV. Quando lui torna a casa dal bar o e' ubriaco o lei dorme gia'. La loro vita sentimentale e sessuale e' a pezzi. Una sera lui torna a casa presto, prende in braccio la moglie che guarda la TV e le dice: "Andiamo su". Lei protesta: "Ah si'! Dovrei sempre stare qui ad aspettare i tuoi porci comodi?". Lui: "Ma dai, cara, lo sai che ti amo, e' vero ho sbagliato, ma ora andiamo" e la porta in camera da letto. Le chiede di spogliarsi. Lei lo fa, incerta ma anche vogliosa dopo mesi di astinenza. Lui: "Adesso mettiti a testa in giu' davanti allo specchio dell'armadio, tieniti su con le braccia". Lei: "Ma??". Lui: "Ti prego, fai come ti dico.

Adesso girati e specchiati, cosi' capovolta, ora divarica le gambe". Lei:

"Cosi'??". Lui "Perfetto!". Si avvicina a lei da dietro e guardandola riflessa nello specchio le piazza il mento sulla fessura e le dice: "Cazzo, avevano ragione i ragazzi, starei proprio bene col pizzetto!"


Un uomo e sua moglie sono in macchina e stanno litigando violentemente.

Lei per la rabbia si sposta sul sedile posteriore e continua a litigare e a insultarlo. Nell'eccitazione della lite lei lascia la portiera posteriore aperta e ad un certo punto vola fuori. Qualche isolato piu' in la' un vicino che ha visto tutto lo ferma e gli dice: "Tua moglie e' caduta dalla macchina qualche isolato piu' in la' ". L'uomo guarda dietro verso il sedile posteriore ed esclama: "Grazie a Dio! Credevo di essere diventato sordo!".
view post Posted: 8/7/2011, 16:57 by: silval     +1Oggi vorrei cucinare... - Altro
... magari va bene come anti-zanzare... :05:
view post Posted: 6/7/2011, 18:30 by: methos06     +1Dougal McKenzie - I Personaggi
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Alla fine il respiro gli uscì di bocca in un sospiro quasi inudibile, e lui si girò verso di me con un'indicibile tristezza negli occhi.
«Non posso», sussurrò. La sua mano mi sfiorò brevemente il viso, tenendomi la guancia a coppa. «Anche se Dio lo volesse, Sassenach, io non potrei farlo.»
L'ondata di sollievo che mi percorse le vene mi privò della parola, ma lui, vedendo ciò che provavo, mi prese le mani tra le sue.
«Oddio, Jamie, sono contenta!» sussurrai.
Chinò il capo sulle mie mani. Io girai la testa per appoggiargli la guancia sui capelli e rimasi raggelata.
Nel vano della porta, intento a guardarmi con un'aria di assoluta repulsione, c'era Dougal MacKenzie.
Gli ultimi mesi lo avevano invecchiato; la morte di Rupert, le notti insonni trascorse in discussioni infruttuose, le tensioni dovute alla dura campagna e ora l'amarezza per la sconfitta imminente. C'erano peli grigi nella sua barba rossiccia, un grigiore nel suo colorito e profonde rughe sul suo viso che a novembre non avevo notato. Fu uno shock constatare quanto assomigliasse a suo fratello Colum. Aveva voluto essere al comando, Dougal MacKenzie, e ora che lo aveva ereditato ne stava
pagando lo scotto.
«Lurida... baldracca... traditrice... di una strega
Jamie sobbalzò come se gli avessero sparato, il volto bianco come il nevischio fuori. Io balzai in piedi, rovesciando la panca con un fracasso che riecheggiò in tutta la stanza.
Dougal MacKenzie avanzava lentamente verso di me, scostandosi le pieghe del mantello in modo che l'elsa della sua spada fosse a portata di mano. Non avevo sentito la porta aprirsi: doveva essere stata socchiusa. Da quanto tempo si trovava lì, in ascolto?
«Tu», continuò sottovoce. «Avrei dovuto capirlo sin dal primo momento che ti ho vista, avrei dovuto saperlo.» I suoi occhi erano fissi su di me, con un misto di orrore e di furia che si agitava nelle loro profondità color verde torbido. Vi fu un improvviso movimento nell'aria: Jamie era lì, una mano sul mio braccio, che mi incitava a spostarmi dietro di lui.
«Dougal», cominciò. «Non è come pensi, amico. È...»
«No?» lo interruppe Dougal. Il suo sguardo mi lasciò per un secondo e io mi ritirai dietro Jamie, grata per quella tregua.
«Non è quel che penso?» domandò, sempre sottovoce. «Sento la donna incitarti a commettere un assassinio infame... l'assassinio del tuo Principe! Non solo vile omicidio, ma anche tradimento! E tu vieni a dirmi che non l'ho sentito?» Scosse la testa, i riccioli rossicci e arruffati che gli ricadevano untuosi sulle spalle. Come tutti noi, pativa la fame; le ossa gli sporgevano dal viso, ma i suoi occhi bruciavano nelle loro orbite tenebrose.
«Non ti biasimo, ragazzo», disse. La sua voce era improvvisamente stanca, e io mi ricordai che era un uomo sui cinquant'anni. «Non è colpa tua Jamie. Lei ti ha stregato, si vede benissimo.» Torse le labbra, nel guardarmi di nuovo.
«Aye, capisco bene come sia stato per te. Ha compiuto lo stesso sortilegio su di me, tempo fa.» Fu come se mi stesse spogliando, nel rivangare il passato con quei suoi occhi brucianti. «Una puttana bugiarda e assassina come lei prende l'uomo per l'uccello e lo porta verso la sua condanna, con gli artigli ben conficcati nei suoi coglioni. È così che ti hanno stregato, ragazzo... lei e quell'altra fattucchiera. Ti portano a letto e ti rubano l'anima, mentre tu te ne stai lì addormentato sul loro seno.
Ti prendono l'anima e ti divorano la virilità, Jamie.»
La sua lingua saettò un istante sulle labbra. Mi stava ancora fissando, e la sua mano strinse la presa sull'elsa della spada.
«Fatti da parte, ragazzino. Voglio liberarti da questa sporca sassenach
Jamie si fece avanti, togliendo momentaneamente a Dougal la mia vista.

non c'è che dire, Dougal è DAVVERO un uomo ferito e un pò mi fa pena .___. però cavolo... se jamie e claire l'avessero fatto forse...
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